Nella maggioranza dei casi, l’agorafobia è una problematica secondaria rispetto alla precedente comparsa di attacchi di panico o crisi d’ansia minori. Infatti, essa sembra instaurarsi quando il soggetto ansioso inizia ad evitare sistematicamente tutti i luoghi, le situazioni ed i contesti pubblici, nei quali potrebbero incontrare ostacoli o vivere momenti di panico. In generale, il paziente agorafobico tende ad evitare un ampia gamma di situazioni sociali arrivando a smettere di uscire da soli, guidare o viaggiare in automobile, frequentare luoghi affollati come mercati o concerti, prendere l’autobus o l’aeroplano, salire su ponti o ascensori. Come si può osservare, si tratta pertanto di una patologia fortemente invalidante, che riduce le prospettive sociali ed il benessere psicologico dell’individuo. Si può dire che, quando la necessità di evitare situazioni sociali inizia a compromettere le attività quotidiane ed il funzionamento socio-lavorativo della persona, allora si parla di agorafobia. È proprio in questi casi che è bene intervenire con un percorso psicologico personalizzato che porti ad ovviare i numerosi sintomi associati alla patologia. Tra questi, il principale è rappresentato dall’ansia legata al trovarsi in luoghi in cui sarebbe difficile allontanarsi, fuggire oppure chiedere e ricevere soccorso, nel caso in cui si verificasse un attacco di panico o una crisi d’ansia. Se anche tu ti trovi ad affrontare questa difficile situazione, può essere utile rivolgersi ad un professionista che sappia aiutarti ad attivare capacità introspettive, con l’obiettivo di iniziare un percorso guidato nella giusta direzione. Fondamentale nell’agorafobia è il mantenimento di una stretta collaborazione tra specialista e paziente, fornendo un grande aiuto alle persone sui grava un senso generale di sofferenza. Pertanto, prova subito il servizio di psicoterapia e di sostegno offerto dai nostri professionisti, nell’ottica di aiutarti a trovare la giusta risposta ad ogni tua esigenza. I soggetti che cercano uno psicologo solitamente sono sofferenti e presentano un disagio alla vita che li costringe a modalità di adattamento non adeguate e soddisfacenti, imbrigliate in un irrigidimento e in un circolo vizioso che incentiva la sofferenza. Per tutte queste difficoltà è davvero di centrale importanza affidarsi ad un partner serio ed affidabile nel campo del sostegno psicologico e della cura alla persona. Per questo tipo di patologia è importante, insieme all’uso della terapia della parola, l’impiego di specifiche tecniche comportamentali di esposizione. Infatti, all’interno della psicoterapia cognitivo-comportamentale, le tecniche di esposizione si sono dimostrate utili nel ridurre i comportamenti che alimentano l’ansia agorafobica. Recentemente sono state implementate strategie volte a incrementare la capacità dei soggetti di stare in contatto con l’attivazione ansiosa senza temerne le conseguenze catastrofiche, favorendo l’accettazione e diminuendo il bisogno di controllo dei sintomi d’ansia. In generale, comunque, la terapia è fondamentale per la cura dell’agorafobia, mentre gli psicofarmaci, contenendo i sintomi ansiosi e gli episodi di panico, possono essere utili a breve termine, ma a lungo andare generano una forte dipendenza psicologica e, molto spesso, i sintomi dell’agorafobia si ripresentano alla loro sospensione. Perciò, non andare incontro a questi rischi affidandoti unicamente ai farmaci e scegli invece di rivolgerti a chi ha fatto della cura della persona e della cura di panico ed ansia il primo e principale dei suoi ambiti d’intervento.
Link Utili:
Una definizione dell’argomento Attacco di Panico data dalla famosa enciclopedia on line. (Wikipedia)